Uno dei social network del momento è di sicuro Pinterest, come dimostrano i suoi oltre 11 milioni di iscritti. Incentrato sulla condivisione di foto ed immagini, Pinterest, il cui nome ha origine dalla fusione delle parole pinboard (bacheca) e interest (interesse), è semplicemente una bacheca dove gli utenti creano e gestiscono le loro immagini su una specifica tematica. Non a caso, Pinterest si prepone l’obiettivo di collegare utenti accomunati dagli stessi interessi.
Eccovi a tal proposito una breve guida su come funziona Pinterest. Come in tutti i social network, l’iscrizione è necessaria. Eccovi perciò il link da cui partire. Ultimata la procedura, visualizzerete una finestra che vi permetterà di collegare il vostro account Facebook/Twitter con quello di Pinterest. Obiettivo? Creare un unico account e semplificarvi la vita.
Da questo momento si potrà iniziare a “pinnare”: è possibile condividere qualsiasi immagine della Rete, comprese le foto personali, i loghi e i disegni, all’interno di uno spazio comune, in cui sarà possibile avviare una discussione.
Durante la navigazione in Rete, basterà un click sul relativo pulsante per pinnare una foto che desta il proprio interesse: l’immagine in questione finirà nella bacheca del profilo personale e gli iscritti a Pinterest potranno cercarla con una ricerca per keyword o per categoria e pubblicarle.
Esattamente come avviene su Facebook, con la differenza che su Pinterest tutto è pubblico, è possibile condividere ogni immagine con un Repin o dare il tradizionale “Like” con tanto di commento aggiuntivo.
Così l’archivio sempre di immagini su Pinterest diviene sempre più ricco di foto e la discussione sulle immagini si trasferirà direttamente sul social network. Va detto perciò che Pinterest è molto utile soprattutto nello shopping online e potete benissimo capirne il motivo.
Infine, è interessante notare che negli Stati Uniti l’80% degli utenti di Pinterest è costituito da donne, mentre in Italia il 78% è di sesso maschile.
Vale, non ho mai sentito nominare questo social network nome al quanto strano, meglio facebook.