Il social network Facebook offre l’opportunità a milioni di utenti in tutto il mondo di mettersi in contatto e curiosare beatamente sul proprio profilo. Che succede se abbiamo il sospetto che non siamo gli unici ad utilizzare il nostro profilo Facebook? E se ci fosse un ex o un familiare invadente che entra nel nostro account per scoprire il nostri “segreti”? Come possiamo fare per evitarlo e soprattutto, come facciamo a scoprirlo? Se vogliamo fare in modo che la privacy del profilo venga rispettata, dobbiamo imparare ad utilizzare le famose impostazioni account. Il tasto che ci può salvare da occhi indiscreti è la rotella che si trova in alto a destra, vicino alla scritta HOME.
Una volta entrati in questo menù, cliccate su protezione (icona in alto a sinistra sotto generale).
A questo punto dobbiamo impostare le varie voci a seconda delle nostre necessità.
- Domanda di sicurezza: L’impostazione di una domanda di sicurezza che aiuta a identificarti come titolare del tuo account Facebook quando scrivi per richiedere assistenza. Serve anche per recuperare la password smarrita.
- Navigazione protetta: navigare con un protocollo https (lo stesso utilizzato dai siti con le transazioni di denaro ad esempio) per consentire ai tuoi dati di rimanere al sicuro.
- Notifiche di accesso: questa opzione è particolarmente utile se pensate che una vostra vecchia fiamma o un familiare stia cercando di farsi ancora i fatti vostri. Questa opzione se attivata vi manderà un sms o una email ogni volta che tenteranno di accedere al vostro account facebook da un pc o uno smartphone MAI USATO PRIMA.
- Approvazione degli accessi: richede una password ogni volta che si tenta di accedere da un browser sconosciuto. Ad esempio se solitamente utilizziamo firefox, appena cerchiamo di accedere con explorer, opera o altri, verrà chiesta la password.
- Dispositivi riconosciuti: attivare questa opzione per garantire l’accesso a fb solo ad alcuni dipositivi smartphone, pc, notebook, netbook
- Sessioni attive: questa opzione è importantissima per visualizzare se ci sono ancora degli accessi in corso. Ad esempio se ci colleghiamo a Facebook a casa, poi ci colleghiamo a lavoro o da un’altra posizione e non abbiamo cura di fare “esci” ogni volta, vedremo che l’elenco di sessioni attive è molto lungo. E’ utilissimo per vedere se è stato fatto accesso al vostro account da posti non abituali e così scoprire chi sta utilizzando il vostro profilo per farsi gli affari vostri!!!
Ora avete tutti gli strumenti a vostra disposizione per “blindare” il vostro profilo e smascherare chi tenta di spiarvi!