CFP : Signor Staffelli, lei ha scritto un secondo libro dopo “Il quaderno verde”. Di cosa si tratta?»
Salvatore Staffelli : «Mi può chiamare Salvatore, ormai dopo l’altra intervista siamo quasi amici. “Il quaderno verde” era un romanzo, o meglio una storia d’amicizia. Era lungo al punto giusto, e serio al punto giusto. “Racconti parte I – racconti non tanto normali” è la prima, e forse l’ultima, raccolta di storie inverosimili.»
CFP : «Si spieghi meglio.»
Salvatore Staffelli : «Avevo raccolto una quindicina di storielle brevi negli ultimi anni e stavo per pubblicarle quando mi sorse un dubbio: “Che hanno in comune tutti questi racconti per inserirli in un unico libro?”. Ebbene, mi sono trovato di fronte due categorie di racconti completamente differenti, quelli fantastici e quelli verosimili. Ho deciso di cominciare dal primo volume, quello più gustoso e divertente chiamandolo “Racconti parte I – racconti non tanto normali”.»
CFP : «Devo riconoscere che anche il sottotitolo è divertente, signor Salvatore, ma questo non ci dice molto.»
Salvatore Staffelli : «Scusi, davo per scontato che il lettore non debba conoscere il contenuto per non perdere il gusto, anzi lo sfizio come dicono a Napoli.»
CFP : «Questo è vero ma non può dare per scontato che il lettore debba perdere la curiosità, non le pare?»
Salvatore Staffelli : «Certo, ho voluto essere un po’ provocatorio per rendere l’intervista più intrigante, mi scusi ma è nel mio carattere. Capisco benissimo che non si può pretendere di consigliare un libro senza nemmeno sapere di cosa parli. Nella quarta di copertina ho posto sei domande senza dare la risposta. In realtà le domande corrispondono ad altrettanti temi contenuti in questo libro.»
CFP : «Ce le può elencare dicendoci qualcosa di più?»
Salvatore Staffelli : «D’accordo, per prima cosa elencherò le domande di cui ho parlato prima e che si trovano sul retro del libro:
1 – Come reagiremmo se un’amica fidata ci confidasse un fatto incredibile?
2 – Cosa successe realmente a Sodoma e Gomorra quando giunsero i due “angeli”?
3 – Come si viene giudicati realmente dopo la morte?
4 – Cosa faremmo se avessimo la possibilità di cancellare i ricordi che ci fanno star male?
5 – Cosa proveremmo se scoprissimo di aver acquistato un vecchio disco dei Beatles proveniente da un’altra dimensione, cioè una dimensione parallela?
6 – Cosa succederebbe se un vecchio signore trasognante ci ipnotizzasse facendoci credere di viaggiare nel tempo?
E ora cercherò di dire senza dire troppo. C’è una particolarità che accomuna due racconti (che quindi fanno riferimento a due domande, la 1 e la 6). I titoli sono “La mia amica Federica” e “Il vecchio”. Entrambi si riferiscono a fatti realmente accaduti.»
CFP : «Quindi alcuni dei racconti non sono fantastici?»
Salvatore Staffelli : «“Quest’osservazione è pertinente” direbbe un giudice, ma ho già risposto. A buon intenditor poche parole.»
CFP : «Allora la risposta è sì. Ci parli degli altri.»
Salvatore Staffelli : «Il racconto 2 su Sodoma e Gomorra parla di un episodio della Genesi abbastanza noto per essere “non tanto normale”, ovvero inconsueto per la cultura dell’epoca, ma anche qui non posso dire di più.
Sul 3 cioè del “come si viene giudicati dopo la morte” o meglio del cosa succede, dirò soltanto che parla di cosa succede “nel tempo” dopo che si è morti. Non si limita a quegli istanti di cui parlano in tanti, e cioè delle esperienze di premorte oggi tanto di moda.
Del 4 (e cioè della possibilità di “cancellare i brutti ricordi”) bisogna sapere che ciò sarà possibile e fra alcuni anni o decenni diverrà prassi comune, quindi più che di fantascienza parlerei di possibili scelte fatte dagli individui.
Anche per il 5 sui “Beatles e le dimensioni parallele” c’è una forte componente di realtà riconosciuta a livello di scienza accademica. Credo però che più che di conoscenza del cosmo e di mondi paralleli si tratti di fisica delle particelle, ma qui ci incamminiamo su un terreno più complesso, il racconto è più divertente che scientifico. Del 6 già ne ho parlato.»
CFP : «Questo libro seguirà lo stesso tipo di distribuzione dell’altro?»
Salvatore Staffelli : «Sì, sarà sempre a cura della Feltrinelli dove si può comprare sia online che in libreria. Come sempre avviso i lettori che se lo si compra in libreria, questa deve essere solo della Feltrinelli. Il libro si ordina pagando tutta la cifra, e solo dopo circa 15 giorni si potrà ritirare. Dico questo perché non è onesto mandare persone che credono di trovare il libro pronto. In compenso avvisano con un sms quando è arrivato. L’altro canale, ma limitatamente a internet, è sul sito www.ilmiolibro.it (oppure http://ilmiolibro.kataweb.it).»
CFP : «Grazie dell’intervista Salvatore, aspettiamo la seconda raccolta di racconti, quelli “normali”.
Salvatore Staffelli : «Grazie a lei ma l’avviso, non saranno precisamente normali ma “quasi normali”.»