Come preparare direttamente a casa le graffe, il dolce napoletano a base di patate a forma di ciambella spolverata di zucchero. Il nome graffa deriva da krapfen, e in effetti i dolci sono molto simili.
Per la preparazione procurarsi uno schiaccia patate, una pentola dai bordi alti per bollire le patate, una padella antiaderente per friggere il dolce e una superficie liscia per impastare.
Ingredienti graffe napoletane
- 100 gr – zucchero semolato
- 500gr – farina
- 500gr – patate
- 35 gr – lievito di birra
- 100 gr – olio d’oliva
- 4 – uova
- olio di mais per friggere
Prendere 100 gr di farina e impastarla con il lievito sciolto in poca acqua tiepida; impastare fino a formare una pagnottina. Lasciarla lievitare per almeno un’ora in un luogo tiepido.
Lessare le patate per 30 min a fiamma viva dopodichè pelarle e pasarle nello schiaccia patate e lasciarle sfreddare.
Su una superficie liscia, disporre la farina rimanente a forma di vulcano (con il buco al centro) con il passato di patate e mettere al centro la pagnottina ormai lievitata. Unire l’olio, i due tuorli, due uova intere lo zucchero e un pizzico di sale.
Lavorare l’impasto vigorosamente, sbattendolo, avvolgendolo, tirandolo, fino a formare un composto compatto e non appicicoso. Aggiungere pizzichi di farina nel caso fosse troppo molle. Formare una pagnotta e lasciarla riposare in un luogo tiepido per circa un’ora.
Cospargere il piano di farina e staccare dei pezzi di pagnotta uguali; arrotolarli sul piano fino a formare delle ciambelle dello spessore di tre centimetri congiungendo le due estremità facendo pressione con le dita.
Sistemare le ciambelle su una tovaglia cosparsa di farina, coprirle con un panno di lana e lasciarle lievitare per un’altra ora.
Prendere la padella e mettere dell’olio di mais molto abbondante e riscaldare a fiamma media. Mettere un pezzettino di pasta all’interno e quando inizierà a sfrigolare, mettere la ciambella e farla imbiondire su entrambi i lati facendo attenzione a non far assumere un colorito marrone.
Prendere le ciambelle fritte e metterle sulla carta assorbente per poi spolverarle con lo zucchero. Appena si saranno sfreddate, le graffe saranno pronte per essere gustate.
a me le graffe piacciono molto specialmente con la nutella :heart: quindi farò tutto quello che mi dice la ricetta, questa ricetta mi a fatto venire l’aqualina in bocca
io invece di fare la classica graffa a ciambella faccio delle palline e poi dopo con la singa da dolci le riempio di crema pasticcera e credetemi una tira l’altra poi per convincerci diciamo quelle nei fianchi sono le maniglie dell’amore ma che chel so e graffe…… :D
fantastico Carlo! mandaci le foto che le pubblichiamo!! “le maniglie dell’amore di Carlo!!”
vedi napoli e poi muori:io li faccio a tubo e li riempio da un lato crema pasticciere e dalläaltra parte di crema cioccolato .vai a napoli a procida e positano
EEEE BUONE LE GRAFFE MIAM MIAM MIAM
BUONE LE GRAFFE MIAM MIAM MAM
BUONE LE GRAFFE
faro come la ricetta e poi vi diro’ come son venutee
le ricette sono precise
dopo domani proviamo a fare le graffe vi faro sapere
e se vengono buone spedisciceleeeee!
ma se io voglio congelare un po di impasto e farle x una seconda volta si puo fare oppure l’ impasto non sarà più buono.grazie
provo ora che è quasi carnevale a mettere in pratica questa ricetta, ma mi limiterò a farle solo con la forma a “graffa”, vale a dire a ovale con le punte sovrapposte …speriamo bene,ma anche benino.