«Stefano Starano, abbreviato in Stef,» scrive Salvatore Staffelli, «è il personaggio protagonista di questo mio libro, ambientato nella Roma di quegli anni, che racconta una storia di amicizia fra un ragazzo e una ragazza, che parte dal 1969 e arriva fino al 1974 (con qualche puntatina al presente che era, all’epoca del libro, il 1995). Il Quaderno Verde è un racconto d’amicizia fra due adolescenti. La storia viene “letta” 26 anni dopo da una ragazza ventenne nella metà degli anni ’90 attraverso il ritrovamento del diario di lui. Episodi e vicissitudini fatte di drammi interiori ma anche di azioni rocambolesche, mettono in rilievo il carattere dell’amicizia profonda fra i due protagonisti.
CFP : «Partiamo dalle cose semplici , perché ha scritto questo libro?»
Salvatore Staffelli : «“Il quaderno verde” non è nato come storia ma come dimostrazione.»
CFP : «Ovvvero?»
Salvatore Staffelli : «Ero solo in casa e immaginai una scena – così amo chiamare gli episodi del libro – che si ritrova più o meno al centro del libro, che per ovvi motivi non voglio anticipare. Attorno a questo piccolo episodio ho costruito lentamente una storia tesa a dimostrare qualcosa.»
CFP : «Volevo infatti chiederle di cosa parla, ma lei ci dice addirittura che ha uno scopo preciso. Qual è?»
Salvatore Staffelli : «Il tema principale della storia è lo stesso per cui l’ho scritta: l’amicizia, dimostrare quanto è bella e fin dove può arrivare l’amicizia.»
CFP : «Oggi non è un valore forse tra quelli più dibattuti ma non è un concetto nuovo il dare nell’amicizia senza maturare interessi. Qual è la novità?»
Salvatore Staffelli : «È vero, nella storia della civiltà ci sono parecchi esempi di amicizie forti, ma il caso de “Il quaderno verde” è un po’ particolare perché parla dell’amicizia fra uomo e donna. Per di più la storia parte dall’anno 1969, ben lontano quindi dalla realtà dei giovani e degli uomini d’oggi, credo.»
CFP : «Lei mette l’amicizia al primo posto nei valori della vita, sembra quasi che la metta in competizione con l’amore, o sbaglio?»
Salvatore Staffelli : «Questa è una domanda da un milione di dollari. Sì, credo l’amicizia non sia da meno dell’amore, almeno per certi versi, ma il discorso sarebbe davvero lungo.»
CFP : «D’accordo, non sto qui a chiederle se per lei può esistere un’amicizia di un certo spessore fra due persone di sesso diverso perché evidentemente lei ci crede, non avrebbe scritto altrimenti questo libro. Le chiedo piuttosto se è autobiografico perché leggendolo – mi sono permessa di leggerne alcune parti – sembrerebbe una storia vera. È autobiografica, o comunque qualcuno ci si potrebbe ritrovare?»
Salvatore Staffelli : «Quest’osservazione è diventata un ritornello, mi è stata fatta da tanta di quella gente… No, la storia è di pura invenzione, però l’ho scritta io e non ho potuto distaccarmi del tutto, anzi per niente. D’altronde non vedo perché avrei dovuto. Tra l’altro ho preso spunto anche da episodi reali, sia di cronaca che da racconti di amici, per renderla più credibile. Non so se qualcuno ci si può ritrovare ma di certo le cose descritte sono perfettamente possibili, nel senso che non si tratta di fantascienza, tanto per esser chiari.»
CFP : «Cosa si aspetta dalla pubblicazione di questo libro sul sito de “ilmiolibro” e la distribuzione della Feltrinelli?»
Salvatore Staffelli : «Commercialmente nulla, il guadagno è davvero irrisorio, questo perché si tratta di un’iniziativa speciale della casa “ilmiolibro” che si trova sul web con la collaborazione della Feltrinelli secondo la quale il libro si può ordinare e non ritirare subito. Si può ordinare soltanto andando alle librerie Feltrinelli oppure in internet sui siti delle due case. Ma mi piacerebbe che stimolasse alla riflessione sull’amicizia, su quanto può essere e di “come” può essere speciale, anche fra uomo e donna. Questo mi ripagherebbe di tutto. Preciso comunque che non do per scontato che l’amicizia tra un uomo e una donna rimanga tale, dico solo che se c’è il suo valore è alto, molto più alto di tanti altri pseudo valori di oggi, ed è sempre attuale qualunque cosa se ne dica.»
CFP : «Grazie dell’intervista Salvatore e auguri per il suo libro! A proposito, è il primo che ha scritto?»
Salvatore Staffelli : «Grazie a lei. Sì, è il primo ma di certo non l’ultimo!»