Si sente aria di cambiamento alla Motorola. Già nel 2011 si era dovuta dividere in Motorola Solutions e Motorola Mobility. Nell’agosto dello stesso anno la Google Inc. ha annunciato di aver acquistato quest’ultima, orientata allo sviluppo di telefonia e smartphone, per la rispettabile cifra di 12,5 miliardi di $. Notizia dell’ultim’ora è la vendita da parte di Google alla Lenovo, altra celebre azienda produttrice di personal computer, per l’ammontare di 2,91 miliardi di $.
Tante le motivazioni alla base di questa scelta apparentemente azzardata, data la potenziale perdita di 10$ di dollari.
Nel blog ufficiale è il CEO Goole che parla, Larry Page. E ci spiega le ragioni della scelta.
Innanzitutto l’azienda del motore di ricerca più famoso del mondo ha fortemente voluto la proprietà di gran parte dei brevetti Motorola. Questo, ovviamente, per incrementare il proprio portfolio e per fornire una migliore qualità di dispositivi Android agli utenti.
Questo le garantirà di sviluppare non solo il sistema operativo Android, ma anche tutta una serie di smartphone. Oltre ai già apprezzati Google Nexus, nelle varianti a 5 e 7 pollici.
Non è un caso che l’interesse per Motorola sia nato proprio negli ultimi tempi, quando sono stati rilasciati gli ultimi modelli Moto X e Moto G, che stanno avendo un grande successo.
Inoltre, in un mercato molto competitivo come quello dei dispositivi mobili, è essenziale collaborare con un’azienda che rappresenti il meglio del meglio. E la scelta non poteva ricadere che su un nome: Lenovo.
E per fare ciò ha scelto l’azienda che, in questo periodo, sta avendo la più grande crescita nel settore. Stando a quanto affermato da Gartner, che si occupa di consulenza strategica nel settore dell’Information Technology, Lenovo a fine 2013 ha chiuso con un +6,6% di fatturato. Una chiusura di tutto rispetto, seguita dal 6,2% da Dell. Anno nero invece per ASUS e Acer, che chiudono rispettivamente con -19% e -16%.
Occorre dire che non è una novità per Lenovo l’acquisto di altre aziende. Già nel 2005 aveva comprato la linea di notebook Thinkpad della IBM. E proprio poco tempo fa dalla stessa IBM era stata acquistata la divisione server. Lenovo ha annunciato che vorrà dare maggiore risalto al mondo Linux, proprio grazie ai server IBM.
Che dire, Google non si smentisce mai. Quando si sente profumo di affari sa bene dove andare a colpire. E la Lenovo sta investendo molto nella propria crescita. Auguriamoci solo il meglio da queste aziende. E auguriamo anche alla Motorola di potersi rialzare come prima, più forte di prima.