Mariella23 di Napoli ha mandato una mail allo staff di ComeFaccioPer richiedendo una lista di proverbi più famosi. Navigando sul web ne ho raccolti alcuni da pubblicare. Voi ne conoscete altri? Magari nei vostri dialetti? inviateceli nei vostri commenti!
Proverbi famosi
A ben condire l’insalata ci vuole un avaro per l’aceto, un giusto per il sale e uno strambo per l’olio.
Aiutati che Dio ti aiuta.
Campar senza fatica è una voglia molto antica.
Chi di verde si veste della sua beltà troppo si fida.
Chi lascia la via vecchia per la nuova, si perde il tempo, le parole, i passi.
Chi prima arriva prima macina.
Chi vivrà, vedrà.
Del senno di poi, sono piene le fosse.
Gli errori dei dottori li ricopre la terra.
La fame è il miglior condimento.
L’asina col puledrino, non va dritta al mulino.
A bocce ferme si saprà chi ha vinto.
Al cavallo, biada e strada.
Cane da fuoco buono a poco.
Chi disprezza compra.
Chi meglio mi vuole, peggio mi fa.
Chi scrive a chi non risponde, o gli è matto o gli ha bisogno.
Chi vuole la pace, prepari la guerra.
Dio non paga il Sabato.
I panni sporchi si lavano in famiglia.
La mano tira e il diavolo porta.
Le chiacchiere non fanno farina.
Non c’è due senza tre.
Onestà e gentilezza sopravanza ogni bellezza.
Roma non è stata costruita in un giorno.
Tentar non nuoce.
A buon cavaliere non manca lancia.
Al cuor non si comanda.
Cane vecchio non abbaia invano.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Chi nasce dalla gatta piglia i topi.
Chi serve Dio ha buon padrone.
Ciò che presto nasce presto muore.
Dono di consiglio vale più dell’oro.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
La prudenza non è mai troppa.
L’odio segue l’amore, come la cenere il fuoco.
Non metter bocca dove non ti tocca.
Per ogni uccello il suo nido è bello.
Se hai i soldi siedi altrimenti stai in piedi.
Tutto ciò che viene dal cuore ritorna al cuore.
A buon cavallo non manca sella.
Al primo colpo non cade la quercia.
Carestia prevista non venne mai.
Chi è paziente, è prudente.
Chi non cura sua magione, non è uomo di ragione.
Chi si marita fra parenti, o corta vita o lunghi stenti.
Con la moglie a lato l’uomo è sempre beato.
È meglio un aiuto che cento consigli.
Il satollo non crede all’affamato.
La vera carità non vanta quanto dà.
Mano fredda, cuor sincero.
Non solo i vecchi sono duri di orecchi.
Quando arriva la gloria svanisce la memoria.
Se vuoi che la roba si faccia, chiudi la bocca e muovi le braccia.
Una noce da sola, non suona nel sacco.
A buon cavallo non occorre dir trotta.
Alla buona derrata, pènsavi su.
Chi fa come può, non fa mai bene.
Chi non ha testa abbia gambe.
Chi tace acconsente.
Con un pò di coraggio si finisce ogni viaggio.
Facile quanto mai mettersi nei guai.
In chiesa coi santi e in taverna con i ghiottoni.
L’amico certo lo conosci nell’incerto.
Morto un papa se ne fa un altro.
Ogni botte dà il vino che ha.
Quando la pera è matura, cade da sola.
Sono meno ridicoli i difetti che le qualità che non abbiamo.
Vecchiaia con pazienza, prolunga l’esistenza.
A buon cavallo si dà buon cavaliere.
Alla prova, si scortica l’asino.
Casa senza abitanti, nido di topi.
Chi fa male, se ne gratta gli occhi.
Chi non intende la propria scrittura è un asino di natura.
Chi ti fa più carezze che non suole, o tradire o ingannare ti vuole.
Contro due, non la potrebbe Orlando.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
La bugia è una valanga, più rotola e più ingrossa.
L’appetito viene mangiando.
Nessuna nuova, buona nuova.
Ognuno per sé e Dio per tutti.
Rosso di sera, bel tempo si spera.
Trotto d’asino dura poco.
A buon consiglio non si trova prezzo.
All’arca aperta, il savio pecca.
Cavallo che mangia, paga.
Chi ha bocca, vuol mangiare.
Chi non sa fare, non sa comandare.
Chi troppo promette, poco mantiene.
Cucina grassa borsa magra.
Gente trista, nominata e vista.
La gatta frettolosa fa i gattini ciechi.
Le bugie non invecchiano.
Non disprezzare chi non sa parlare.
Per andar lontano occorre partir piano.
Un cuore lieto e forte vince l’amara sorte.
A buon intenditore, poche parole.
Amare e non essere amato è tempo perso.
Cavallo d’avena, cavallo di lena.
Chi ha il santo, ha anche il miracolo.
Chi non vuol ballare, non vada al ballo.
Chi va al mercato, perde il lato.
Dal sapere viene l’avere.
Guerra, peste e carestia, vanno sempre in compagnia.
La necessità fa l’uomo ladro.
L’occhio è lo specchio dell’anima.
Non restar neutrale di fronte al dolore e al male.
Quando a letto stanco sali lascia i crucci agli stivali.
Se vuoi star bene, mangia poco e dormi bene.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
A can che lecca cenere, è mal fidargli farina.
Amici oro e vino, sono buoni quando sono vecchi.
Cavallo restio, fallo con Dio.
Chi ha moglie, ha doglie.
Chi parla molto, spesso erra.
Chi viene dalla fossa, sa che cosa è il morto.
Dio li fa e poi li accoppia.
Il dentista mangia coi denti degli altri.
La speranza è l’ultima a morire.
Mani a casa propria, lingua fra i denti.
Nutri il corvo e ti caverà un occhio.
Quando la fame entra dalla porta, l’amore esce dalla finestra.
Sposa bagnata, sposa fortunata.
Vivendo si impara.
A cane che fugge, ognuno grida << dagli! dagli! >>.
Amor di cavaliere acqua in paniere.
Cavallo, moglie e vino, non lodarli mai a nessuno.
Chi ha quattrini, ha tutto.
Chi più ne ha, più ne imbratta.
Chi vuol muovere il mondo, muova prima se stesso.
Donne e buoi dei paesi tuoi.
Il più conosce il meno.
La volpe che non arriva al lardo dice che è rancido.
Molti sono la vernice, pochi il legno.
Ogni gusto è gusto.
Ride bene chi ride ultimo.
Tutte le strade portano a Roma.
A carnevale ogni scherzo vale.
Amor, con amor si paga.
Chi addottrina i puledri in dentatura, tener li vuole fino a che ella dura.
Chi ha torto fa clamore contro l’accusatore.
Chi presto parla, poco sa.
Ci si pente più d’aver ciarlato, che d’aver taciuto.
È ladro chi ruba e chi gli tiene il sacco.
Impara l’arte e mettila da parte.
L’amore del soldato non dura un’ora : dove egli va trova la sua signora.
Nell’amore vince chi fugge.
Pancia piena non crede al digiuno.
Se devi dare meglio non tardare.
Un po’ per uno non fa male a nessuno.
A casa dei poltroni è sempre festa.
Amore nuovo va e viene, amore vecchio si mantiene.
Chi ama bene castiga bene.
Chi in Dio si affida, ben si fida.
Chi scappa d’un punto, scappa di cento.
Comanda e fai da te se vuoi fare per tre.
Fa più danno l’apprensione che il malanno.
La bellezza non si mangia.
L’avaro accumula col sudore quello che dovrà lasciare con dolore.
Non dire quattro se non l’hai nel sacco.
Più pesci acchiapperà chi nello stagno non si butterà ma una rete comprerà.
Se sei onesto Dio farà il resto.
Uomo morto non fa più guerra.
A casa dei suonatori non andar per serenate.
Anche i pesci del re hanno spine.
Chi asino nasce, asino muore.
Chi la fa l’aspetti.
Chi semplicemente pecca, semplicemente se ne va all’inferno.
Con le mani di un’altro è facile toccare il fuoco.
Femmine, vino e cavallo, mercanzia di fallo.
La fame fa uscire il lupo dal bosco.
Le teste di legno fan sempre rumore.
Non puoi vedere il bosco se sei tra gli alberi.
Quando il benessere passa le porte poveri e onesti tenetevi forte.
Solamente chi crede può aver dubbi di fede.
Volere è potere.
A casa sua ognuno è re.
Andar con gli zoccoli per l’asciutto.
Chi butta paglia sul fuoco può bruciarsi la mano.
Chi mal pensa, mal dispensa.
Chi si loda s’imbroda.
Conta più la pratica che la grammatica.
Gallina vecchia fa buon brodo.
La miglior vendetta è il perdono.
L’ultima delle tante le paga tutte quante.
Non v’è peggior burla che la vera.
Quando un padre è troppo buono i figli non lo sono.
Tra prendere o lasciare occorre ben pensare.
A cattivo cane, corto legname.
Anno nuovo, vita nuova.
Chi molto parla spesso falla.
Chi sta in cervello più di un’ora, è pazzo.
Cosa fatta, capo ha.
Gratta il russo, esce il cosacco.
La saetta gira gira torna addosso a chi la tira.
Meglio un asino vivo che un dottore morto.
Ogni giorno ha nuova alba: non rassegnarti a vita scialba.
Scalda più l’amore che mille fuochi.
Uccello in gabbia non canta per amor, canta per rabbia.
A cavalier novizio, cavallo senza vizio.
Armi e danari, vogliono buone mani.
Chi corre in posta scherza colla morte.
Chi nasce tondo non può morir quadrato.
Chi ti dà un osso, non ti vorrebbe veder morto.
Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io.
Il cane morde lo straccione.
La veste copre gran difetti.
Nel pollaio non c’è pace se canta la gallina e il gallo tace.
Paese che vai, usanza che trovi.
Se marzo non marzeggia c’è aprile che ci pensa.
Una testa savia ha la bocca chiusa.
A cavallo che corre, non abbisognano speroni.
Asino di natura chi non sa leggere la sua scrittura.
Chi di buon mattino se la prende, tutto il giorno se la tiene.
Chi non ha buona testa ha buone gambe.
Chi troppo presume, fa maggior caduta.
Dì una volta bella a una donna, e il diavolo glielo ripeterà dieci volte.
Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale.
L’amico di ventura, molto briga e poco dura.
Non c’è avere che valga sapere.
Persa bussola e remi cominciano i problemi.
Si chiude una porta e si apre un portone.
Vicino alla chiesa, lontano da Dio.
A cavallo d’altri non si dice zoppo.
Bacio di bocca spesso cuor non tocca.
Chi dice ciò che non dovrebbe sente ciò che non vorrebbe.
Chi non ha testa, ha buone gambe.
Chi va a caccia senza cani, torna a casa senza lepri.
Disgrazia e osteria fanno la stessa via.
Il troppo stroppia.
L’asino che ha mangiato la biada, tira calci al corbello.
Non è saggio insieme tenere noci e uova in un paniere.
Quando i furbi vanno in processione, il diavolo porta la croce.
Suocera prudente nuora eccellente.
A cavallo donato non si guarda in bocca.
Beato chi non vede mai la malafede.
Chi dona il dono, il donator disprezza.
Chi non muore si rivede.
Chi va piano va sano e va lontano.
Dove si gioca, il diavolo si trastulla.
La barba non fa il filosofo.
Le cose lunghe diventano serpenti.
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Quando tutto è di tutti, i tempi sono brutti.
Tutti i nodi vengono al pettine.
A cavallo giovane, cavaliere vecchio.
Belle e brutte sorprese ci sono in ogni paese.
Chi è geloso, è becco.
Chi non s’arrischia, non guadagna.
Chi vuol la casa monda, non tenga mai colomba.
È più raro che fenice chi in tutto sia felice.
La civiltà moderna è la moltiplicazione infinita di necessità non necessarie.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
Occhio per occhio, dente per dente.
Sbagliando s’impara.
Una falsa lode è peggio di un ingiuria.
A chi compra non bastano cento occhi, a chi vende ne basta uno solo.
Bellezza è come un fiore che nasce e presto muore.
Chi è ricco di amici è povero di guai.
Chi offende l’amico non la risparmia al fratello.
Chiudere un occhio e bene entrambi non conviene.
Fare e disfare è tutto un lavorare.
La lontananza è madre della dimenticanza.
Meglio in vita un complimento che dopo morti un monumento.
Ogni promessa è debito.
Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto.
Va in piazza, vedi e odi torni a casa bevi e godi.
A chi crede, Dio provvede.
Bisogna pena patire, per bella parere.
Chi fa da sé, fa per tre.
Chi parla semina, chi tace raccoglie.
Colui che mal vive, muore male.
Fra i due litiganti il terzo gode.
La pazienza è la virtù dei forti.
Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi.
Passata la festa, gabbato lo santo.
Sferza al cavallo, cavezza all’asino.
A chi dai il dito si prende anche il braccio.
Bocca degli adulatori, sepolcro aperto.
Chi faceva fondamento in aria, si lamenti di sé.
Con le buone maniere si ottiene tutto.
Gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante.
La superbia galoppa ma con la sventura in groppa.
Nessuno è sfortunato come l’agnello: o è cornuto, o è castrato o è scannato.
Povero quel viso dove non c’è sorriso.
Sulle cime eminenti soffiano forti venti.
A chi duole il dente, se lo cavi.
Buon cavallo e mal cavallo vuole sprone.
Chi ha buon marito, lo porta in viso.
Chi rompe paga e i cocci sono i suoi.
Consiglio veloce, pentimento tardo.
I pifferi di montagna andarono per suonar e furono suonati.
L’adulatore ha il miele in bocca ed il fiele nel cuore.
Non è amico mio quel che risparmia il suo e mangia il mio.
Quando il piccolo parla il grande ha sparlato.
Tutti i mestieri danno il pane.
A chi fu molto donato sarà molto domandato.
Burla con danno, non finisce l’anno.
Chi ha ingegno lo mostri.
Chi semina sulla sabbia raccoglie solo rabbia.
Corpo sazio non crede a digiuno.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
L’amore non riceve mai per appuntamento.
Non si balla bene, se dal cuore non viene.
Quel che si risparmia in fieno va poi nella frusta.
Una ciliegia tira l’altra.
A chi ha fortuna, il bue gli porta un vitello.
Campa cavallo che l’erba cresce.
Chi ha naso ha creanza.
Chi si è scottato con l’acqua calda ha paura anche dell’acqua fredda.
Da ospedale e cimitero si esce sempre più sincero.
Il silenzio è d’oro.
L’avaro più possiede e più è mendico.
O belli o brutti viene sera per tutti.
Se ai sessanta sei vicino, lascia le donne e scegli il vino.
Va con chi è meglio di te e pagagli le spese.
A chi ha paura non basta l’armatura.
Cane amoroso, cane velenoso.
Chi ha quattrini, non ha cuore.
Chi si somiglia, si piglia.
Di buone intenzioni è lastricato l’inferno.
In compagnia un prete prese moglie.
L’occasione fa l’uomo ladro.
Ogni lasciata è persa.
Se non t’aiuta la scienza, affidati alla provvidenza.
A chi incresce, pongasi a sedere.
Cane non mangia cane.
Chi ha torto urla più forte.
Chi teme il cane, si assicura dal morso.
Dio, se chiude una porta, apre un portone.
La bugia ha le gambe corte.
Mai tardò chi venne.
Parigi vale bene una messa.
A chi non teme il sermone giova poco il bastone.
Carestia fa dovizia.
Chi la dura, la vince.
Chi troppo in alto va, cade sovente.
Dov’è l’innocenza non manca provvidenza.
La goccia scava la pietra.
Moglie e ronzino pigliali dal vicino.
Piumetta a piumetta si pela l’ochetta.
Tieni la bocca chiusa, se non vuoi che ti sfugga l’oro di bocca.
A chi s’ama si crede.
Carnevale al sole, Pasqua al fuoco.
Chi la fa, l’aspetti.
Chi troppo vuole, nulla stringe.
È più facile a dirsi che a farsi.
La notte porta consiglio.
Nella valle dei cechi ogni orbo è un re.
Quando il diavolo prega, tiene d’occhio una preda.
Tutto è bene, quel che finisce bene.
A chi tocca, tocchi.
Casa mia casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia.
Chi mangia il grano in erba sa quel che mangia oggi ma non sa quel che mangerà domani.
Chi va al mulino s’infarina.
Fanciulli, poveri e polli, non sono mai satolli.
La statura del cavallo sta nel cassone della biada.
Non c’è rosa senza spine.
Quando uno è in ballo, deve ballare.
Una parola tira l’altra.
A far la barba si sta bene un giorno, a prender moglie si sta bene un mese, ad ammazzare il maiale si sta bene un anno.
Cavallo che ha fame mangia d’ogni strame.
Chi mostra vende.
Chi vive ostinato finisce disperato.
Finché l’uomo ha denti in bocca, non sa mai quel che gli tocca.
L’abito non fa il monaco.
Non perde il cervello se non chi l’ha.
Scampato il pericolo, gabbato il Santo.
Vedere e non toccare è una cosa da crepare.
A goccia a goccia si fa il mare.
Cavallo corrente, sepoltura aperta.
Chi non ama non ha cuore.
Chi vuole insegnare a volare agli asini, si perde il tempo, le parole e i passi.
Giudizio e quattrini non sono cugini.
L’amore di carnevale muore in quaresima.
Non svegliare il cane che dorme.
Se ne vanno gli amori e restano i dolori.
A lavar la testa all’asino ci rimetti il ranno e il sapone.
Cavallo non fa cavaliere.
Chi non ha cane, caccia con gatto.
Ciò che il cuore pensa, la lingua dice.
I fatti della pentola li sa il coperchio.
L’avaro buono è l’avaro del tempo.
Ogni cervello ha il suo cappello.
Si dice il peccato, non il peccatore.
Se non è zuppa è pan bagnato.
A mali estremi, estremi rimedi.
Cavallo vecchio non muta andatura.
Chi non ha travagli, tenga dei cavalli.
Con la fatica delle feste, il diavolo ci si veste.
Il giovane ozioso sarà un vecchio bisognoso.
Le uova non hanno nulla da insegnare alla gallina.
Olio, aceto, pepe e sale fan saporito pure uno stivale.
Tanto è ladro chi ruba, come chi tiene il sacco.
A Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi.
Chi acquista bene, vende bene.
Chi non parla, Dio non l’ode.
Con teste d’ariete mal si compete.
Il sapere è di tutti.
L’uomo crede vero tutto quello che desidera.
Per insegnare bisogna prima imparare.
Tutti siamo di creta e Dio è il vasaio.
A Natale sul balcone, a Pasqua col tizzone.
Chi altri tribola, sé non posa.
Chi non sorride mai può darti solo guai.
Contro amore, non è consiglio.
In casa di galantuomo nasce prima la femmina e poi l’uomo.
Meglio un uovo oggi, che una gallina domani.
Quando a tordi, quando a grilli.
Una mano lava l’altra, e tutte e due lavano il viso.
A nemico che fugge ponti d’oro.
Chi ascolta troppa gente conclude poco o niente.
Chi offende, non perdona mai.
Crediti e bugiardi riposano sempre tardi.
La bocca non paga gabella.
Nella botte piccola c’è il vino buono.
Quando la nave affonda, i topi scappano.
Vale più un amico che cento parenti.
A ogni santo la sua festa.
Chi ben siede, mal pensa.
Chi pecora si fa , lupo lo mangia.
Dai discorsi si nota se una persona è vuota.
La fretta è cattiva consigliera.
Non c’è carne in macelleria che cane o gatto non porti via.
Rosso di mattina, brutto tempo si avvicina.
A pagare e a morire c’è sempre tempo.
Chi cavalca la notte, conviene che posi il giorno.
Chi prende diletto di far frode, si perde il tempo, le parole e i passi.
Dio ama parlare con chi ama tacere.
La necessità aguzza l’ingegno.
Non è tutto oro quello che brilla.
Se hai per amico un orso, avrai bisogno di soccorso.
A rubare poco si va in galera, a rubare tanto si fa.
Chi corre ai tribunali per far liti ci lascia anche i vestiti.
Chi ruba poco va in galera, chi ruba tanto fa carriera.
Dolci parole e tristi fatti ingannano savi e matti.
La sofferenza se diventa amore può curare ogni dolore.
Non si può suonar l’inno della libertà con gli strumenti della violenza.
Senza moglie al lato l’uomo non è beato.
A San Benedetto la rondine sotto il tetto.
Chi dà il proprio cavallo in cura ad altri, presto andrà a piedi.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
È cattivo amico chi a se stesso per nemico.
La vita è breve e l’arte è lunga.
Oggi creditore, domani debitore.
Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia.
A San Martino ogni mosto si fa vino.
Chi di speranza campa, disperato muore.
Chi si era disposto a volar senz’ali, si lamenti di sé.
Fa’ il bene e scordati, fa’ il male e pensaci.
L’amor vero è ardore il falso è senza pudore.
Ognuno è fabbro della sua fortuna.
Tutti i fiumi vanno al mare.
A settembre chi è esperto, non viaggia mai scoperto.
Chi discorre col cielo, impara a vivere in terra.
Chi soffre per amor, non sente pene.
Fatti, non parole.
L’assente ha sempre torto.
Patti chiari, amicizia lunga.
Una bugia tira l’altra.
A tavola non si invecchia.
Chi dorme non piglia pesci.
Chi tende all’eccesso controlli se stesso.
Gallina che non becca ha già beccato.
Le parole vane durano quanto i cerchi sull’acqua.
Prendere due piccioni con una fava.
Uomo nasuto, di rado cornuto.
Accade in un punto, quel che non accade in cento anni.
Chi è ozioso, è dubbioso.
Chi troppo la tira la spezza.
Grande nave vuole grande mare.
L’ozio è il padre dei vizi.
Zotici e villani discutono con le mani.
Acqua passata non macina più.
Chi fa carità, è ricco e non lo sa.
Chi trova un amico trova un tesoro.
Il buon giorno si vede dal mattino.
Meglio tardi che mai.
Raglio d’asino non sale al cielo.
Ad ogni uccello il suo nido è bello.
Ambasciator non porta pena.
Bella in vista, dentro è trista.
Casa e sposa si godono più di ogni cosa.
Chi crede di ingannare Dio, inganna sé stesso.
Chi ha denti non ha pane e chi ha pane non ha denti.
Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova.
Chi non la fa, non la tema.
Chi sa senza Cristo, sa senza nulla.
Chi troppo sale, fa maggior caduta.
Cielo a pecorelle acqua a catinelle.
Contro la morte, non vale né muro né porte.
Donne e motori gioie e dolori.
Frutto proibito, frutto saporito.
Il peggior sordo è quello che non vuole sentire.
La cavalla per un filo d’erba si spalla.
La storia è maestra di vita.
L’asino dove è cascato una volta non ci casca più.
Mal comune, mezzo gaudio.
Non c’è amore senza amaro.
Non si vive di solo pane.
Ognuno tira l’acqua al suo mulino.
Quando arriva la minestra non c’è più sinistra o destra.
Scherza coi fanti e lascia stare i Santi.
Si è fatto trenta, si può fare trentuno.
Tu sei volpe e io tasso, tu sei furbo ma io ti passo.
Uomo a cavallo, sepoltura aperta.
Agli amanti e ai cacciatori per un piacer mille dolori.
Amor senza baruffa fa la muffa.
Bocca chiusa e occhio aperto, non fece mai nessuno.
Cavallo scappato da sé castiga.
Chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare.
Chi ha tempo, non aspetti tempo.
Chi non è contento di quello che ha, non sarebbe contento neanche se avesse ciò che non ha.
Chi poco ha, poco dà.
Chiodo scaccia chiodo.
Cosa rara, cosa cara.
Due soldi di giudizio fan sempre buon servizio.
Grande amore, grande dolore.
Il vino buono si vende senza frasca.
La mano laboriosa fa sempre qualche cosa.
L’albero si riconosce dai frutti.
L’occhio del padrone ingrassa il cavallo.
Nella cassa dell’avaro, il diavolo vi pasce.
Non si ha se non quello che si gode.
Ognuno è re a casa sua.
Quando il diavolo ti accarezza, vuole l’anima.
Se cucini con calma, il gusto ci guadagna.
Soffri e taci, ogni cosa ha fine.
Tutto fumo e niente arrosto.
Vesti un palo che bel t’appare.
Ai macelli vanno più bovi che vitelli.
Amore perduto eterno saluto.
Caldo di panno non fa mai danno.
Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Chi ha carità, carità aspetti.
Chi mangia solo crepa solo, chi mangia in compagnia, vive in allegria.
Chi non vuol perdere, non giochi.
Chi sta fermo accanto al muro non inciampa di sicuro.
Chi vuole amici assai, ne provi pochi.
Contro la forza la ragion non vale.
È male amico chi a sé è nemico.
Gustando quel che c’è si pranza come un re.
Innanzi alla virtù Dio ha messo il dolore.
La prima si perdona, la seconda si bastona.
L’avaro è come il porco, è buono dopo morto.
Mogli e buoi dei paesi tuoi.
Non è ricco chi possiede ma chi meno ha bisogno.
Ogni cuore ha il suo dolore.
Prendere la palla al balzo.
Scherzando si dice il vero.
Soldato che fugge, buono per un’altra volta.
Un nemico è troppo e cento amici non bastano.
Aiuta i tuoi e gli altri se puoi.
Animi forti non sono i colli torti.
Capo senza lingua, non vale una stringa.
Chi dice male, l’indovina quasi sempre.
Chi ha tempo non aspetti tempo.
Chi non ha testa ha gambe.
Chi semina, raccoglie.
Chi vive di sogni ha meno bisogni.
Consiglio di vecchio, non rompe mai la testa.
Dove ci sono donne innamorate è inutile tener porte serrate.
I vecchi devono, i giovani possono.
La bellezza senza la grazia è un amo senza l’esca.
La superbia mostra l’ignoranza.
L’erba cattiva non muore mai.
Nella vita lieti o tristi siamo tutti dei turisti.
Non tutti i mali vengono per nuocere.
Per ingannare un furbo, ci vuole un furbo e mezzo.
Ramo corto, vendemmia lunga.
Si è prima garzone e poi maestro.
Un bel gioco dura poco.
Al bisogno si conosce l’amico.
Asino bianco, ti va al mulino.
Cavallo che si lamenta, va lontano e poco stenta.
Chi litiga col muro si rompe la testa.
Chi parla poco, dice tanto.
Chi tutto vuole, tutto perde.
Con la scusa del figliuolo, la mamma si mangia l’uovo.
Dio vede e provvede.
Guardati da chi passa sempre a testa bassa.
La burla non è bella se non è fatta a tempo.
L’acqua vuol pendenza il mare vuol pazienza.
L’uomo propone, Dio dispone.
Non comprare da chi si fa pregare.
Ogni medaglia ha il suo rovescio.
Quando inciampa la lingua, è peggio di un piede.
Se non tieni il passo subirai il sorpasso.
Tutti per uno, uno per tutti.
Vive bene chi prende il mondo come viene.
Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
Batti il ferro finché è caldo.
Chi al caso s’affida prende un cieco per guida.
Chi ha mangiato baccelli, spazzi i gusci.
Chi non ha debiti, è ricco.
Chi si fa i fatti suoi, campa cento anni.
Col fuoco, con la donna e con il mare, c’è poco da scherzare.
Denari e santità, metà della metà.
Gente allegra, il cielo l’aiuta.
La bellezza ha delle foglie, ma il frutto amaro.
Lacrime d’erede è matto chi ci crede.
Meglio soli che male accompagnati.
Non metter lo zampino negli affari del vicino.
Parlare a nuora, perché suocera intenda.
Rispetta il cane per il padrone.
Tale padre, tale figlio.
Uomo indebitato, ogni anno lapidato.
Al molino e alla sposa manca sempre qualche cosa.
Bellezza senza bontà è come vino svanito.
Chi conosce il trucco, non l’insegna.
Chi imbocca tutti i vicoli, troverà tanti pericoli.
Chi paga debito acquista credito.
Chi va alle nozze e non è invitato, se ne torna svergognato.
Da cosa nasce cosa.
Fare insegna a fare.
In casa del diavolo non parlar di acqua santa.
La vita dell’adulatore poco tempo sta in fiore.
Moda priva di cervello per il nuovo butta il bello.
Non si muove foglia, che Dio non voglia.
Poca scienza e molta coscienza.
Se la pazienza arriva in gola ben presto se ne vola.
Tutto arriva a chi non ha fretta e si dà da fare mentre aspetta.
Al tutto è orbo, chi non vede il sole.
Buon sangue non mente.
Chi è oca, oca conviene che muoia.
Chi muore giace, chi resta si da pace.
Chi si contenta gode.
Con bocca e lingua castigate, molte pene avrai risparmiate.
È meglio un magro accordo di una grassa sentenza.
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti.
La saggezza del passato non nutre l’affamato.
Mai mettere il carro davanti ai buoi.
Non stuzzicare il can che dorme.
Quando a Roma vai, fai come vedrai.
Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno.
Una pianta che ha molti frutti non li matura tutti.
Alla porta chiusa, il diavolo volta le spalle.
Cane mogio e cavallo desto.
Chi guarda a ogni penna, non fa mai letto.
Chi non risica non rosica.
Chi va al mulino si infarina.
Dagli ospedali e dai cimiteri si esce sempre più sinceri.
Il carbone o scotta o tinge.
La morte dei lupi è la salute delle pecore.
L’erba del vicino è sempre più verde.
Non puoi avere botte piena e moglie ubriaca.
Quando il gatto non c’è, i topi ballano.
Sii paziente col rivale avrai lode universale.
Vecchi risentimenti muoiono più lenti.
Alla vista si conosce il cuore.
Cavaliere senza speroni, cavaliere dei miei cordoni.
Chi ha quattrini conta e chi ha bella moglie canta.
Chi presto decide talvolta più presto si pente.
Col nulla, si fa nulla.
Fa quello che il prete dice, non quello che il prete fa.
La crudeltà consuma l’amore.
L’avaro è come l’asino che porta il vino e beve l’acqua.
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Pochi danari, molto onore.
Sono sempre gli stracci che vanno per aria.
Voce di popolo, voce di Dio.
Altri tempi, altri costumi.
C’è chi chiede secchi e rifiuta vasche.
Chi la fa l’aspetti.
Chi tardi arriva, male alloggia.
Da culla a sepoltura non si cambia natura.
Il mattino ha l’oro in bocca.
L’amico non è conosciuto sino a quando non è perduto.
Non bisogna dipingere il diavolo più nero di quello che è.
Peccato confessato, mezzo perdonato.
Se vuoi far come ti pare non andarti a consigliare.
Amici veri sono come meloni, di cento ne trovi due buoni.
Chi cavalca e trotta per la china, o non è suo il cavallo o non lo stima.
Chi non crede in Dio, crede nel diavolo.
Chi vuol Cristo, se lo preghi.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
La lima del rancore lenta consuma il cuore.
Molti soffrono per necessità, l’avaro per volontà.
Ogni pazzo vuol dare consiglio.
Se non è unita alla saggezza, dono assai funesto è la bellezza.
Vera felicità, senza Dio non si dà.
Amore già non cura ragione né misura.
Chi donna pratica, giudizio perde.
Chi non torna di corto, può dir d’esser morto.
Con poco cervello si governa il mondo.
Il difficile sta nel cominciare.
L’amore e la tosse non si possono nascondere.
O di pioppo o di noce tutti abbiamo la nostra voce.
Sacco vuoto non sta in piedi.
Una rondine non fa primavera.
Anche un sorriso vale a tirar su il morale.
Chi gioca per bisogno, perde per necessità.
Chi semina spine raccoglie tempesta.
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
La farina del diavolo va tutta in crusca.
Nel bisogno si conosce l’amico.
Quando la greppia è vuota i cavalli si tirano calci.
Tutto è permesso in guerra ed in amore.
Aria netta non ha paura del tuono.
Chi ha poca vergogna, tutto il mondo è suo.
Chi troppo parla, spesso falla.
Fidarsi di nessuno e di tutti sono due criteri brutti.
L’amore è cieco.
Ogni amore ha la sua spesa.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
Bacco, Tabacco e Venere, riducono l’uomo in cenere.
Chi la dura, la vince.
Chi vuole vada, chi non vuole mandi.
Il silenzio, spesso, è una predica eloquente.
Ne uccide più la gola che la spada.
Quattrino risparmiato, due volte guadagnato.
Bellezza di corpo non è eredità.
Chi nasce matto, non guarisce mai.
Contadini e montanini, scarpe grosse e cervelli fini.
La parola che esce indebolisce l’uomo, quella trattenuta lo rinforza.
Occhio non vede, cuore non duole.
Tra moglie e marito non mettere il dito.
Briglia sciolta un po’ per volta.
Chi non sa tacere, non sa godere.
Dodici galline ed un gallo, mangiano quanto un cavallo.
Le bugie hanno le gambe corte.
Quando sono troppi i galli a cantare, non si fa mai giorno.
Can che abbaia non morde.
Chi ride il venerdì, piange la domenica.
Gioca coi fanti ma lascia stare i santi.
Non c’è donna senza amore né vecchio senza dolore.
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Carità unge e peccato punge.
Chi ti accarezza oltre quel che suole, di sicuro ingannar ti vuole.
In un’ora Dio lavora.
Orecchi indifferenti bloccano i maldicenti.
Chi vuol essere un capo, deve saper fare da ponte.
La superbia andò a cavallo e tornò a piedi.
Se dai a un uomo un pesce lo nutri per un giorno, se gli insegni a pescare lo nutri per il resto dei suoi giorni.
Chi ama, teme.
Consigli e villano, prendili alla mano.
L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza.
Una grande paura nessun medico la cura.
Chi di spada ferisce, di spada perisce.
Dio non mangia né beve, ma giudica ciò che vede.
Non farti mai bello con chi non ha cervello.
Chi fa di testa sua paga di tasca sua.
Finché c’è vita, c’è speranza.
Per viver bene esser liberi conviene.
Chi ha la testa nelle nuvole non vede più la terra.
Il torto non sta mai da una parte sola.
Se occhio non mira, cuor non sospira.
Chi ha veramente fame non ha bisogno di condimenti.
La parola è d’argento, il silenzio è d’oro.
Chi mena per primo, mena due volte.
Le donne ne sanno una più del diavolo.
Chi non ha, non è.
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Chi piange per noci, e chi per aglio.
Parla poco, ascolta assai e giammai non fallirai.
Chi si marita male, non fa mai carnevale.
Se gli dai un dito, si prende tutto il braccio.
Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
Una mela al giorno leva il medico di torno.
Con la pazienza si vince tutto.
Dei secondi consigli sono piene le case.
Fai del bene e lascia dire.
Il miglior specchio è un amico vecchio.
La lingua batte dove duole il dente.
L’apparenza inganna.
Nella casa non c’è pace se canta la gallina e il gallo tace.
Ogni casa ha solaio, cesso, fogna e acquaio.
Quel che l’occhio non vede, cuore non crede.
Tre D rovinano l’uomo, diavolo, donna e denaro.
Val più un asino vivo che un dottore morto.
Citazioni famose
“Chi segue gli altri non passa mai avanti”.
“Chi vede, ascolta e tace, mantiene il mondo in pace”.
“Comportati col medesimo spirito di fronte a qualsiasi evenienza: non lasciarti trasportare da quelle fortunate, e non lasciarti vincere da quelle avverse”.
“Torniamo all’antico e sarà un progresso”.
“Una cosa stimabile non può essere apprezzata degnamente se non da quelli che ne conoscono il valore”.
“La noia non è altro che il desiderio puro della felicità non soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere”.
“La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte: e l’altro quarto ai loro delitti”.
“Il mentitore dovrebbe tener presente che per essere creduti non bisogna dire che le menzogne necessarie”.
“Il saggio non schiaccia gli altri con la sua superiorità; non li umilia mettendo in rilievo la loro incapacità”.
“Avere la consapevolezza di ciò che si sa; conoscere d’ignorare quello che non si sa: ecco il vero sapere”.
“Lo studio, la dura fatica, la coscienza scrupolosa sono i principi dell’educazione di se stessi. Colui che li pratica può dominare gli uomini e gli imperi”.
“L’egoismo è l’unico movente delle azioni umane”.
“La brama di denaro è alla radice di tutti i mali”.
“Se volete riconciliare due uomini o due parti, non parlate mai per primo a colui che ha più torto”.
“Colui che non rispetta la vita, non la merita”.
“Solo due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima”.
“Ogni uomo è un attore e tutto il mondo è un palcoscenico”.
“Vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo le cose peggiori”.
“Essere o non essere: questo è il dilemma”.
“Meglio stare zitti dando l’impressione di essere stupidi, che parlare togliendo ogni dubbio”.
“Fai del bene e dimenticalo, fai del male e pensaci”.
“Perché mai l’uomo si spaventa della morte anziché della vita?”.
“Disapprovo quel che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo”.
“Vi sono persone che senza i loro difetti mai avrebbero fatto conoscere le loro buone qualità”.
“Non è vero che i giorni di pioggia sono i più brutti, sono gli unici in cui puoi camminare a testa alta anche se stai piangendo”.
“Chi moltissimo ha, di moltissimo ha bisogno”.
“La carità è il solo tesoro che si aumenta col dividerlo”.
“Il mondo è bello! È proprio ciò che mette tanta tristezza”.
“Ciò che fa una nazione non è il parlare la stessa lingua, né l’appartenere alla stessa stirpe etnografica, ma l’aver fatto insieme grandi cose nel passato e il volerne fare ancora nell’avvenire”.
“Gli epiteti più oltraggiosi che il vostro nemico più fiero vi getta in faccia sono uno zucchero a paragone di quelli che i vostri amici più intimi vi dicono dietro le spalle”.
“Quando colui che ascolta non capisce colui che parla, e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia”.
“Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini”.
“Quando non siamo più fanciulli siamo già morti”.
“Niente è più pericoloso di un’idea quando è l’unica che si ha”.
“Non aver fatto niente è un gran vantaggio ma non bisogna abusare”.
“Ognuno è ciò che mangia”.
“Ascolto e dimentico. Vedo e ricordo. Faccio e capisco”.
“Indossa il tuo sapere come il tuo orologio in una tasca privata: non estrarlo e non scuoterlo soltanto per far vedere che ne possiedi uno”.
“La vecchiaia non è così male quando consideri le alternative”.
“Non per difendere il diavolo, però bisogna ammettere che tutto ciò che è stato scritto di lui, è stato scritto da amici di Dio”.
“Un grosso vizio ne tiene lontani molti piccoli”.
“L’abilità di apprendere più velocemente dei tuoi concorrenti può risultare l’unico vantaggio sostenibile”.
“È inutile essere ottimisti se non si è attivi allo stesso tempo”.
“È più semplice apparire degni della posizione che non si ricopre anziché dell’incarico che si ha”.
“Chi cammina solo può partire oggi, ma chi viaggia in compagnia deve attendere finché l’altro non sia pronto”.
“Il denaro è la chiave che apre tutte le porte”.
“Lodo a gran voce e rimprovero sottovoce”.
“Le malattie che designano la crescita dell’umanità si chiamano rivoluzioni”.
“Siediti lungo la riva del fiume e aspetta. Prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico”.
“La vita è come una cipolla: togli i vari strati, e alla fine scopri che non c’è niente”.
“Vedere ciò che è giusto e non farlo è mancanza di coraggio”.
“Oggi il segreto di una leadership di successo è l’autorevolezza e non l’autorità”.
“Ci si chiede qual è la differenza tra un leader e un capo: il leader guida, mentre il capo conduce”.
“Nella prosperità i nostri amici ci conoscono; nelle avversità noi conosciamo i nostri amici”.
“La pazienza è l’arte di sperare”.
“Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei”.
“Per trovare un amico bisogna chiudere un occhio; per tenerlo due”.
“Se vuoi fare strada, dai strada”.
“Alcuni gradini della carriera conducono alla forca”.
“Dovunque vi saranno molte macchine per sostituire gli uomini, vi saranno sempre molti uomini che non sono altro che macchine”.
“Nella vita esistono due grandi obiettivi: il primo, ottenere ciò che si vuole, e il secondo, goderselo. Solo i membri più saggi dell’umanità riescono a fare la seconda cosa”.
“Un uomo sulla spalla di un gigante vede più lontano di tutti e due”.
“Farabutti! Volete vivere in eterno?”.
“Mi sono convinto che la vanità è la base d’ogni cosa e che persino ciò che chiamiamo coscienza non è altro che la vanità interiore”.
“Chi vuole arrivare alla cima di una scala assai alta, deve salire, non saltare”.
“Non piglierà nulla chi non stende il braccio, e chi lo stende troppo piglia una storta”.
“Uomini forti: la forza di un uomo ritenuto forte si può giudicare soltanto dal suo comportamento verso i forti”.
“Non è la vittoria che conta bensì la tenacia e il coraggio con i quali abbiamo lottato”.
“Quando due uomini nella stessa azienda sono sempre d’accordo, uno dei due è superfluo”.
“È solo chi non fa niente che non fa errori, suppongo”.
“Bisogna essere decisi anche per tergiversare”.
“Nessun problema può essere risolto congelandolo”.
“L’ufficio è un luogo adatto per le attività di ogni giorno, ma non il posto migliore per pensare in grande”.
“La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell’uno”.
“Senza fretta, ma senza sosta”.
“Riprendi l’amico in segreto e lodalo in palese”.
“Che ti odino pure, basta che ti temano”.
“Piacere agli altri è già il primo passo per arrivare a persuaderli”.
“Quando un prodotto è fabbricato da persone che trovano importante il proprio lavoro, esso sarà inevitabilmente un prodotto di alta qualità”.
“Il bello e il brutto tempo stanno in noi e non fuori di noi”.
“Coraggio vuol dire aver paura ma andare avanti lo stesso”.
“Se odi una persona odi qualcosa in lei che è parte di te. Ciò che non è parte di noi stessi non ci disturba”.
“Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l’invidia del popolo”.
“Chi ha ragione rida e non vada in collera”.
“Quanto più sappiamo, tanto più grande è la misura dell’infinito che ignoriamo”.
“Quando si dice che si è d’accordo su una cosa in linea di principio significa che non si ha la minima intenzione di metterla in pratica”.
“Sii carino con gli altri nella fortuna perché li ritroverai nella disgrazia”.
“Se perderai anche tutti i tuoi beni non disperare: potranno essere ritrovati. Se perderai l’onore, non disperare: forse potrai ricostruirti una nuova fama. Ma se perderai il coraggio, ogni via di ripresa ti sarà preclusa”.
“Un esperto è un uomo che fa tutti gli errori che si possono fare in un campo molto ristretto”.
“Guarda, ti do un consiglio spassionato: ogni tanto , quando parli, fai qualche pausa. Saranno le parti più interessanti del discorso”.
“L’opinione del più forte è sempre la migliore”.
“Sappi qual è il momento giusto per parlare: sovente è rischioso dare il miglior consiglio ai potenti”.
“La goccia scava la pietra”.
“Dopo aver mentito occorre buona memoria”.
“Se vuoi giungere alla verità, di regola, ascolta le due “campane” e non credere a nessuno delle due”.
“Non è necessario capire le cose per poterne discutere”.
“Fai prima i soldi la virtù viene dopo”.
“È impossibile sconfiggere un ignorante durante un litigio”.
“Noi domandiamo un consiglio, ma andiamo cercando approvazione”.
“Vi ho scritto questa lettera piuttosto lunga perché non avevo il tempo di farla più corta”.
“Non mi piace il denaro, ma mi calma i nervi”.
“Con il matrimonio la donna diventa libera; ma l’uomo perde la sua libertà”.
“Quante persone sono come i cani, che vanno in cerca di un padrone?”.
“Beato chi non si aspetta gratitudine perché non resterà deluso”.
“È l’uomo ottuso che sempre sicuro di sé, e l’uomo sicuro di sé è sempre ottuso”.
“Ricorda, un pesce morto può solo seguire la corrente ma ce ne vuole uno vivo per andare controcorrente”.
“Abbi più di quello che mostri, parla meno di quello che sai”.
“Il segreto del successo è la perseveranza verso lo scopo”.
“I venti e le onde sono sempre dalla parte dei navigatori più abili”.
“Si possono dare consigli ma non si può ispirare la condotta”.
“Colui che può, fa. Colui che non può, insegna”.
“I critici sono come gli eunuchi di un harem: sanno come si fa, lo vedono fare tutti i giorni, però non sono capaci di farlo”.
“La ragazza che non sa ballare dice che l’orchestra non sa suonare”.
“La rabbia è un acido che può causare più danno al vaso che la contiene che a qualsiasi altra cosa sulla quale viene versata”.
“Il lavoro non ha mai ucciso nessuno, ma perché correre il rischio?”.
“È più facile spendere due dollari che risparmiarne uno”.
“L’avvertimento deve sempre precedere la punizione”.
“Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato”.
“Dove c’è l’educazione non c’è distinzione di classe”.
“Si dice una sciocchezza, e a furia di ripeterla si finisce per esserne persuasi”.
“Esperienza: un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli”.
“La sapienza è figliola dell’esperienza”.
“Politica: una lotta di interessi mascherata da contesa di principi”.
“Se un uomo non riesce a mantenere il riserbo sui suoi affari personali, men che può aspettarsi che lo facciano gli altri”.
“Esortare gli altri a fare qualcosa è l’ultima risorsa dei politici che non sanno più cosa fare”.
“Il buon pastore deve tosare le pecore, non scorticarle”.
“Le gallerie si scavano da ambo le parti, incontrandosi al centro”.
“Mai discutere con un cretino. Gli altri potrebbero non accorgersi della differenza”.
“La libertà è il coraggio”.
“Se non sai cosa fare di te stesso, gli altri probabilmente non riusciranno a fare di meglio”.
“Quelle che conducono e trascinano il mondo non sono le locomotive, ma le idee”.
“L’inferno è lastricato di buone intenzioni”.
“Beati quelli che non aspettano nulla, perché non saranno delusi”.
“Quando hai la bocca aperta non impari mai niente”.
“Comprare costa meno che chiedere”.
“Quando le cose vanno bene non bisogna spaventarsi, tanto passano”.
“Volare è utile, atterrare è necessario”.
“Alla domanda se avesse un esaurimento nervoso rispose: No, però ne sono portatore sano”.
“Nel momento in cui smetti di lavorare sei morto”.
“Affrettati lentamente”.
“La gratitudine è solo la segreta speranza di favori futuri”.
“Nella disgrazia degli amici troviamo qualcosa che non c’è sgradito”.
“Le persone che non hanno mai tempo non ottengono grandi cose”.
“Finché la gente accetterà la spazzatura, sarà redditizio venderla”.
“Non è importante che un gatto sia nero o bianco purché esso catturi i topi”.
“Chi non fa mai errori è una macchina molto bella, e questo è tutto quello che è”.
“Più un sistema d’idee è ridicolo, maggiori sono le sue probabilità di successo”.
“Prendi tempo per pensare; ma quando arriva il momento dell’azione, smetti di pensare e agisci”.
“I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi”.
“Non si è mai serviti così bene come da noi stessi”.
“Nessuna buona azione resta impunita”.
“Per mali sono più adatti rimedi estremi”.
“Le nuove idee sono sempre sospette e di solito incontrano opposizione, per il solito motivo che non sono già conosciute”.
“Quale il padrone, tale anche il servo”.
“Lunga è la via dell’insegnare per mezzo della teoria, breve ed efficace per mezzo dell’esempio”.
“Non fare come fanno tutti”.
“Il successo giunge soltanto quando l’intuizione si combina con il coraggio di prendere le decisioni”.
“È molto più difficile porre la domanda giusta che trovare la giusta risposta a domande sbagliate”.
“La Scrittura dice: non mettere la museruola al bue che trebbia”.
“Ognuno è artefice delle proprie fortune”.
“Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio, il bisogno”.
“La leadership si esercita non tanto a parole quanto attraverso l’atteggiamento e le azioni”.
“All’interno di una gerarchia ogni impiegato tende a raggiungere il livello della propria incompetenza”.
“L’iniziativa è compiere la cosa giusta senza che qualcuno te lo dica”.
“La motivazione vincerà quasi sempre sul semplice talento”.
“Qualsiasi cosa vale la pena di fare, vale la pena di farla bene”.
“Capisci che stai invecchiando quando le candeline costano più della torta”.
“Ricorda sempre che la via più valida per far carriera è aiutare l’uomo che sta davanti a te ad essere promosso”.
“Se due cavalcano un cavallo,uno deve andare dietro”.
“Se c’è rimedio perché ti arrabbi? Se non c’è rimedio, perché ti arrabbi?”.
“La scoperta di una soluzione consiste nel guardare la stessa questione come fanno tutti, e pensare qualcosa di diverso”.
“Non è che ho paura di morire. Solo non voglio esserci quando accadrà”.
“Un uomo che non ha una buona memoria non dovrebbe mai azzardarsi a mentire”.
“Voler lavorare è un desiderio così raro che andrebbe incoraggiato”.
“Più si ama quel che si è acquistato con fatica”.
“Mai parlar male di voi stessi. Penseranno i vostri amici ad affrontare a sufficienza l’argomento”.
“Il vero amico si riconosce nei pericoli”.
“I simili si uniscono volentieri con i simili”.
“L’amicizia raddoppia le gioie e divide a metà la sofferenza”.
“Tutti pensano che Dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così”.
“Non ogni notte termina con l’alba”.
“Decidere come usare il tempo vuol dire risparmiare tempo”.
“Se un uomo parte con delle certezze, finirà con dei dubbi; ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio, arriverà alla fine con delle certezze”.
“Invecchiare è ancora il solo mezzo che si sia trovato per vivere a lungo”.
“Giudica un uomo dalle sue domande piuttosto che dalle sue risposte”.
“Non promuoveremo nessuno finché non avrà addestrato un abile sostituto. Altrimenti la promozione ci renderebbe troppo vulnerabili”.
“Il miglior modo per avere una buona idea è avere tante idee”.
“Se hai fatto un favore, tienilo per te; ma se lo ricevi, rendilo noto, poiché ne incoraggerà un altro”.
“Finché sarai felice avrai molti amici; ma se i tempi diverranno nuvolosi sarai solo”.
“La finanza è l’arte di far passare la moneta di mano in mano sino a farla scomparire”.
“Se sei nel dubbio, borbotta; se sei nei guai, delega; se sei il capo pondera”.
“La cattiveria umana, che è grande, si compone in gran parte d’invidia e di paura”.
“Non è sufficiente riuscire. Bisogna che gli altri falliscano”.
“Molta gente fa lavori sostanzialmente inutili. Quando va in pensione scopre questa verità”.
“Vivere a lungo è desiderio quasi di tutti, ma vivere bene è l’ambizione di pochi”.
“L’uomo è l’unico animale che deve lavorare”.
“Un capo deve avere il coraggio di osare”.
“Tutti siamo ignoranti, solo su diversi argomenti”.
“Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi”.
“Il capolavoro è un figlio che si battezza soltanto dopo la morte del padre”.
“Chi in un arte è diventato maestro può senza danno scordarsi le regole”.
“Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che vogliono fare e quelli che vogliono avere il merito di ciò che si fa. Meglio appartenere alla prima categoria dove vi è assai meno concorrenza”.
“Non sono un’atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un’automobile spinta da due tizi”.
“Cosa spinge i moscerini a prendere sempre l’autostrada in contromano?”.
“Quando ero piccolo la mia mamma mi portò a mangiare in una trattoria all’aperto. Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo”.
“Il matrimonio deve combattere un mostro che divora tutto: l’abitudine”.
“Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro”.
“Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più, e in quella settimana pioverà a dirotto”.
“Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L’altra è pensare che ogni cosa è un miracolo”.
“Non so con quali armi si combatterà la terza guerra mondiale, ma la quarta sicuramente con le pietre”.
“Sono pochi quelli che vedono coi propri occhi e provano sentimenti con i propri cuori”.
“Gli uomini solitamente evitano di attribuire intelligenza ad altre persone, a meno che non siano nemici”.
“Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato”.
“L’immaginazione è più importante della conoscenza”.
“Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti”.
“Una teoria può essere provata da un esperimento. Ma nessun percorso guida dall’esperimento alla nascita di una teoria”.
“Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo”.
“Senza il coraggio, tutte le altre virtù perdono valore”.
“La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi alle volte hanno ragione”.
“L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità”.
“Nella vita esistono solo due drammi. Uno è non ottenere ciò che si desidera, l’altro è ottenerlo”.
“Il male non è che fuori si invecchia, è che molti non rimangono giovani dentro”.
“So resistere a tutto tranne che alle tentazioni”.
“Le cose vere della vita non si studiano ne si imparano ma si incontrano”.
“Amare se stessi è l’inizio di un romanzo che dura tutta la vita”.
“L’uomo ha un’insaziabile curiosità di conoscere ogni cosa, eccetto quelle che meritano di essere conosciute”.
“Ci sono molte cose che butteremmo via volentieri se non temessimo che qualcun altro le raccogliesse”.
“Bisogna sempre giocare onestamente… quando si hanno in mano le carte vincenti”.
“Essere immaturi significa essere perfetti”.
“Nulla riesce tanto fatale all’individualità quanto la riflessione”.
“Il dovere è ciò che pretendiamo dal prossimo, non quello che facciamo noi”.
“Raramente si dicono verità che meritino di essere dette. Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con quella stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici”.
“Nelle questioni di grave importanza, l’essenziale è lo stile, non la sincerità”.
“Felicità non è avere tutto ciò che si desidera, ma desiderare tutto ciò che si ha”.
“L’uomo che vede entrambi i lati di una questione non vede assolutamente niente”.
“Se si ha intenzione di essere buoni, bisogna fare della bontà una professione, e questa è la più assorbente che vi sia al mondo”.
“Le peggiori cose sono sempre fatte con le migliori intenzioni”.
“La società perdona spesso al delinquente, non perdona mai al sognatore”.
“Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica”.
“Vale sempre la pena di fare una domanda, ma non sempre vale la pena di dare una risposta”.
“È sempre sciocco dare consigli: ma dare buoni consigli è fatale”.
“L’uomo è tanto meno perfetto quanto più parla in prima persona; dategli una maschera e vi dirà la verità”.
“L’uomo non incontra mai due volte l’ideale; sono rari coloro che l’incontrano una volta”.
“Il malcontento è il primo passo verso il progresso per l’individuo e la nazione”.
“Vi sono due tipi veramente affascinanti: coloro che sanno tutto e coloro che ignorano tutto”.
“Esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori”.
“Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime. Ma poi ci sono giorni pieni d’amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni”.
“Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te”.
“Voglio continuare a essere folle, vivendo la vita nel modo in cui la sogno e non come desiderano gli altri”.
“Nella vita possiamo commettere tanti errori, tranne uno: quello che ci distrugge”.
“Nella vita ci sono certe cose che, indipendentemente dal lato da cui le vediamo, sono sempre le stesse, e valgono per tutti. Come l’amore, per esempio”.
“Sii come la fonte che trabocca, e non come la cisterna che racchiude sempre la stessa acqua”.
“Mantenetevi folli, e comportatevi come persone normali”.
“Senza il buio non ci sarebbero i sogni”.
“La bellezza è negli occhi di chi ti guarda”.
“L’amicizia è il desiderio di dare più che di ricevere”.
“Non ci rendiamo mai conto del valore degli amici se non quando stiamo per perderli. E quando tutto va bene siamo così insensati da credere di poter fare a meno di loro”.
“Ricordati che ciò che fai è bello finché è ciò che più ti piace e ti rispecchia. Non è il giudizio degli altri che conta, ma il tuo”.
“Non vivere senza sorridere, c’è chi vive dei tuoi sorrisi”.
“Essere se stessi non è mai fuori moda”.
“Vivere per il presente, sognare per l’avvenire, imparare dal passato”.
“C’è sempre qualcuno che cerca un amico, ma nessuno si preoccupa di esserlo”.
“Gli amici sono come le stelle, non li vedi sempre ma sai che esistono”.
“I momenti belli non li senti quando li vivi, ma li rimpiangi quando li ricordi”.
“Le nuvole non hanno regole perché non hanno mai rinunciato alla loro libertà di sognare!”.
“Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te”.
“La gioia non è nelle cose, è in noi”.
“Il vero mistero del mondo è il visibile, non l’invisibile”.
“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli”.
“Non si seziona un uccello per trovare l’origine del suo canto. Quel che si deve sezionare è il proprio orecchio”.
“Non è abbastanza fare dei passi che un giorno ci porteranno ad uno scopo, ogni passo deve essere lui stesso uno scopo, nello stesso tempo in cui ci porta avanti”.
“Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta”.
“Chiunque consideri la propria e l’altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere”.
“Non sempre i primi sono dei vincitori, spesso si tratta solo di individui nati o collocati vicini ai traguardi”.
“Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero”.
“Se c’è soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione perché ti preoccupi?”.
“La natura non fa nulla invano”.
“Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo”.
“L’amore può salvarci l’anima o dannarla per sempre”.
“Se il destino è contro di noi… peggio per lui!”.
“L’unica certezza che posso darti di me è la certezza del mio dubbio”.
“La vita è come uno specchio, ti sorride se tu sorridi”.
“Non esiste persona abbastanza cattiva che si meriti di conoscere il proprio futuro”.
“Se sei felice, non urlarlo troppo forte; la tristezza ha il sonno leggero”.
“Non è che ho paura di morire. Solo non voglio esserci quando accadrà”.
“Un uomo che non ha una buona memoria non dovrebbe mai azzardarsi a mentire”.
“Voler lavorare è un desiderio così raro che andrebbe incoraggiato”.
“Più si ama quel che si è acquistato con fatica”.
“Mai parlar male di voi stessi. Penseranno i vostri amici ad affrontare a sufficienza l’argomento”.
“Il vero amico si riconosce nei pericoli”.
“I simili si uniscono volentieri con i simili”.
“L’amicizia raddoppia le gioie e divide a metà la sofferenza”.
“Tutti pensano che Dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così”.
“Non ogni notte termina con l’alba”.
“Decidere come usare il tempo vuol dire risparmiare tempo”.
“Se un uomo parte con delle certezze, finirà con dei dubbi; ma se si accontenta di iniziare con qualche dubbio, arriverà alla fine con delle certezze”.
“Invecchiare è ancora il solo mezzo che si sia trovato per vivere a lungo”.
“Giudica un uomo dalle sue domande piuttosto che dalle sue risposte”.
“Non promuoveremo nessuno finché non avrà addestrato un abile sostituto. Altrimenti la promozione ci renderebbe troppo vulnerabili”.
“Il miglior modo per avere una buona idea è avere tante idee”.
“Se hai fatto un favore, tienilo per te; ma se lo ricevi, rendilo noto, poiché ne incoraggerà un altro”.
“Finché sarai felice avrai molti amici; ma se i tempi diverranno nuvolosi sarai solo”.
“La finanza è l’arte di far passare la moneta di mano in mano sino a farla scomparire”.
“Se sei nel dubbio, borbotta; se sei nei guai, delega; se sei il capo pondera”.
“La cattiveria umana, che è grande, si compone in gran parte d’invidia e di paura”.
“Non è sufficiente riuscire. Bisogna che gli altri falliscano”.
“Molta gente fa lavori sostanzialmente inutili. Quando va in pensione scopre questa verità”.
“Vivere a lungo è desiderio quasi di tutti, ma vivere bene è l’ambizione di pochi”.
“L’uomo è l’unico animale che deve lavorare”.
“Un capo deve avere il coraggio di osare”.
“Tutti siamo ignoranti, solo su diversi argomenti”.
“Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi”.
“Il capolavoro è un figlio che si battezza soltanto dopo la morte del padre”.
“Chi in un arte è diventato maestro può senza danno scordarsi le regole”.
“Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che vogliono fare e quelli che vogliono avere il merito di ciò che si fa. Meglio appartenere alla prima categoria dove vi è assai meno concorrenza”.
“Non sono un’atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un’automobile spinta da due tizi”.
“Cosa spinge i moscerini a prendere sempre l’autostrada in contromano?”.
“Quando ero piccolo la mia mamma mi portò a mangiare in una trattoria all’aperto. Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo”.
“Il matrimonio deve combattere un mostro che divora tutto: l’abitudine”.
“Essere giovani vuol dire tenere aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro”.
“Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più, e in quella settimana pioverà a dirotto”.
“Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una è pensare che niente è un miracolo. L’altra è pensare che ogni cosa è un miracolo”.
“Non so con quali armi si combatterà la terza guerra mondiale, ma la quarta sicuramente con le pietre”.
“Sono pochi quelli che vedono coi propri occhi e provano sentimenti con i propri cuori”.
“Gli uomini solitamente evitano di attribuire intelligenza ad altre persone, a meno che non siano nemici”.
“Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato”.
“L’immaginazione è più importante della conoscenza”.
“Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti”.
“Una teoria può essere provata da un esperimento. Ma nessun percorso guida dall’esperimento alla nascita di una teoria”.
“Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo”.
“Senza il coraggio, tutte le altre virtù perdono valore”.
“La più grande lezione nella vita è sapere che anche i pazzi alle volte hanno ragione”.
“L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità”.
“Nella vita esistono solo due drammi. Uno è non ottenere ciò che si desidera, l’altro è ottenerlo”.
“Il male non è che fuori si invecchia, è che molti non rimangono giovani dentro”.
“So resistere a tutto tranne che alle tentazioni”.
“Le cose vere della vita non si studiano né si imparano ma si incontrano”.
“Amare se stessi è l’inizio di un romanzo che dura tutta la vita”.
“L’uomo ha un’insaziabile curiosità di conoscere ogni cosa, eccetto quelle che meritano di essere conosciute”.
“Ci sono molte cose che butteremmo via volentieri se non temessimo che qualcun altro le raccogliesse”.
“Bisogna sempre giocare onestamente… quando si hanno in mano le carte vincenti”.